Daniela Bussolino arriva alla fine dell’anno con un nuovo carico di emozioni, ma con la stessa voglia di stupire e di regalare sentimenti e sensazioni positive al mondo.
La fine dell’anno ha portato un nuovo corso per Daniela Bussolino.
L’artista astigiana, infatti, non è più protagonista soltanto di colori, spatole e pennelli, ma alimenta il suo viaggio fatto di emozioni anche con le parole.
Il suo Mondo a Colori è diventato titolo per un libro in cui l’artista si racconta a trecentosessanta gradi, esternando molto di sé tra le pagine di una fatica letteraria in cui Daniela Bussolino ha inserito le opere più importanti del suo percorso artistico, ma anche pensieri sulla vita e sul mondo, poesie e citazioni di autori e personaggi noti, nonché critiche ricevute da vari professionisti dell’arte.

Il libro è stato presentato venerdì 28 ottobre, presso la Sala comunale di piazza Medici del Vascello, a Castello di Annone, in provincia di Asti.
L’artista non si è risparmiata e ha presentato ai propri concittadini la parte di sé più sconosciuta, quella che in genere estroflette sulle tele, quella nascosta tra i suoi colori. La parte fatta di ansie e di paure, di passioni ed emozioni che vibrano e che sono il motore della sua ricerca stilistica.




Proprio come i rossi che alimentano gran parte della sua produzione pittorica.
Il libro è un’autobiografia un po’ speciale, quasi una lettera aperta, una confessione che Bussolino regala a chi osserva la sua arte. Per spiegarsi, in modo che l’interlocutore abbia tutti gli strumenti per comprendere ogni elemento.
Le foto dell’evento sono del fotografo Efrem Zanchettin.
In novembre, Daniela Bussolino è stata protagonista anche in Sicilia, dove ha ricevuto il “Premio Platinum Palette”. Altro magico evento quello con la storica e critica d’arte Nicoletta Rossotti, presso l’ambasciata egiziana a Roma, “L’arte, un ponte di pace tra i popoli”.




Ma c’è un altro evento che racchiude in sé la sintesi di passione, emozioni e sentimenti che alimentano l’animo di Daniela Bussolino. La donazione di un’opera contro la violenza sulle donne.

L’artista astigiana, sebbene impegnata a Roma, all’ambasciata egiziana, non ha voluto mancare alla promessa di regalare al Comune di Castello di Annone un suo dipinto per commemorare il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Un dipinto in cui figurano pochi elementi, ma tutti iconici: le scarpette rosse, una panchina dello stesso colore, una rosa tenuta tra le labbra da una donna che sembra una maschera carnevalesca, ma anche una Luna stilizzata nel cielo.
Fiori bianchi si muovono nel cielo insieme a tuti gli altri elementi. Un’opera senza tempo e senza spazio, in cui la panchina lascia trasparire il senso di solitudine, le scarpette ricordano la celebre installazione di Elina Chauvet, che allestì per la prima volta la sua opera “Zapatos Rojos” nello spazio urbano di Juárez, con trentatré paia di scarpe rosse chieste in prestito.
In seguito, l’artista messicana ripropose l’installazione nel 2011, con trecento paia, grazie al passaparola, e di replicò in maniera clamorosa il 27 luglio 2012, quando Chauvet espose per la prima volta in pubblico “Zapatos Rojos”, davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juárez.
Da lì è nata l’associazione scarpette rosse e violenza sulle donne. E Daniela Bussolino presenta la sua opera che non si limita al colore, non si limita alla grandezza della tela, ma va oltre, con una donazione al Comune che è una donazione alla città, alle donne della sua città.

Daniela Bussolino è artista della vita, prima che dell’amore e dei sentimenti, e sono gesti come questo a ricordarlo.
Un’artista che non è solo artista della gioia, ma che ha vissuto una vita particolare e ha conosciuto momenti difficili, da cui, tuttavia, ha saputo trarre il meglio, facendone bacino da cui attingere colori, emozioni e passioni da regalare agli altri sotto forma di opere d’arte.